giovedì 28 dicembre 2017

Rivoglio i miei soldi! Più o meno...


Per fare questo ci voglio pochi minuti. Nell'ordine delle cose da fare questa era tra le ultime del 2017, ma proprio per i pochi minuti da dedicare, la faccio ora.
Questo video è stato fatto ed inviato a Luca Abete, il giorno dopo il suo servizio sullo spreco del Bonus diciottenni di € 500 e sullo stesso spreco dei docenti, che invece di usarli per il fine previsto, lo utilizzavano per altro [vedi LINK].


Questo è il testo integrale che ho inviato a complemento del Video,





«Aggiunta.
N.B. nella Voce ISEE noterai che il mio patrimonio o reddito, non so come si chiami, sia passato da 17mila e rotti a 32mila e rotti. Non è raddoppiato il mio patrimonio/reddito, è solo cambiato il metodo di valutazione.

Da quasi due anni
1) non vado al bar a fare colazione
2) mi faccio il pane a casa
3) mi porto il mangiare da casa.
Questo mi avrebbe permesso di risparmiare ad occhio e croce non meno di € 2000 in due anni accademici. E se vuoi possiamo fare i conti a tavolino. Soldi che avrei potuto mettere, potendomelo permettere, mella futura Associazione di beneficenza. Di fatto, in questi due anni l'università si è mangiata circa € 900.
Ebbene, sono io a decidere dove, come e quando spendere o non spendere i miei soldi. Tanti o pochi che siano nessuno e ripeto nessuno si può permettere di decidere per me. Tranne l'università. Ecco, l'università può. Mi voglio laureare? Pago il pizzo legalizzato di questo aumento del 100%, poco più o poco meno, e ottengo... niente, il mantenimento a malapena di quel che c'è. Per altri chiarimenti, a disposizione.

Ti saluto, buon lavoro.

Salvatore
»  Questa è l'immagine presa dalla mia carriera universitaria 





A questo testo,

voglio qui ribadirVi solo una cosa:

Se non avessi le risorse necessarie, cui si aggiunge la volontà, non la necessità di risparmiare il più possibile, visto il raddoppio delle Tasse Universitarie, avrei di certo lasciato, considerando anche il Valore Culturale ed Economico-Lavorativo delle Scuole Umanistiche.

Per quel che concerne il fatto che Luca Abete non mi abbia mai risposto, preferisco non dire niente.



martedì 26 settembre 2017

Fuga da UniMafia

Come noterete è passato meno di un anno.
E casualmente scoppia lo Scandalo Università Truccata in Italia, e soprattutto casualmente, a Firenze. Ora, volevo scrivere un bel post lungo e dettagliato, ma scelgo me. Scelgo di forzarmi ancora, studiare passare questi ultimi cinque esami e andar via dall'Italia e dai Media italiani.
Dico solo poche parole

  • A Peter Gomez voglio dire che sono un siciliano nato da siciliani che ha fatto come i pochissimi siciliani onesti.
  • A Stefano Feltri voglio chiedere chi sono lui e il suo amico per decidere quali autori letterari siano minori, quali maggiori e cosa della letteratura sia da considerare superfluo e cosa no.
  • A tutti quanti, arrangiatevi, i Media vi hanno fatto perdere un anno intero prima di scoperchiare un calderone che poteva benissimo aprirsi prima.
  • Ribadisco che grazie alla Censura Mediatica, visto che i Tribunali Mediatici sono più veloci ed efficaci di quelli classici, non mi sono laureato a Luglio 2015, ma mi laureerò nel Luglio 2018. Sempre che non succeda altro ancora...
Vi lascio con questo collage fotografico e col mio Blog. Ora vado a studiare cose inutili per una laurea inutile in attesa di una Fuga utilissima.
Questa foto non è stata scattata né a Giurisprudenza, né a Economia, né presso le Scuole* oggi sotto lente d'ingrandimento.
(*Ricordate che le università sono state declassate a scuole ormai da anni)
Chissà quando i giornalisti, sempre sul pezzo, si accorgeranno di questo Segno e del suo significato. Magari fra un altro anno...





AGGIORNAMENTO 00:04
È davvero stupefacente come quando si parla di mala sanità, La garza ladra è ormai troppo vecchio per esser menzionato. Davvero stupefacente come nel 2014 un giornalista de la Repubblica Firenze abbia sottaciuto un gravissimo danno che ho subito e ora scoppia un putiferio, ma non sulle Scuole umanistiche ma su quelle scientifiche e quindi il mio maltolto resta tale. Davvero stupefacente come le mie ingiustizie subite resteranno tali e attorno a me, le cose si smuovono. Nove attività buttate nel gabinetto. Un anno e mezzo. Che vergogna. Ed è tutto tanto legale quanto incostituzionale.
Solo perché i Giornalisti italiani non fanno i giornalisti inglesi...

lunedì 17 ottobre 2016

Università vs Cultura - Media, Costituzione e Legge


ATENEO DI FIRENZE, ALA LETTERE E FILOSOFIA - AREA UMANISTICA E DELLA FORMAZIONE - DIPARTIMENTO DI LETTERE E FILOSOFIA - PIAZZA BRUNELLESCHI 3-4, FIRENZE.
Ph. Il Sottoscritto
Prima dovete vedere questi Video o non capirete il resto
Università vs Cultura - Media, Costituzione e Legge, 7/10/2016 - Video 1 - LINK
Università vs Cultura - Media, Costituzione e Legge, 7/10/2016 - Video 2 - LINK

Vi riassumo le conclusioni dei due video precedenti perché come previsto i Media mi hanno boicottato e non vi hanno informato.
1) Farò una nuova richiesta urgente.
2) Pubblicherò tutta la documentazione suwww.sommersouniversitario.blogspo.it tale da rendervi conto della vicenda con carte alla mano pure voi.
3) Continuerò a studiare.

In caso di mancata convocazione entro e non oltre il 30/11/2016,
4) Il 4/12/2016 andrò a votare per referendum
e
5) Dal 6/12/2016 partirò da Catania in Tour per raccogliere tutti i certificati elettorali del circa 43% degli aventi diritto al voto che già di fatto hanno in precedenza rinunciato o che volessero farlo ora e li consegnerò nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
In ogni caso
6) A dicembre 2017 il mio Inferno universitario finirà. Laurea o meno.
Tutti i dettagli qui, sui video, e su www.sommersouniversitario.blogspot.it

Nessuno mai ha toccato così tanti fili scoperti quanto ha fatto e sta facendo il sottoscritto. Né Sessantottini, perché in realtà come potevano toccare qualcosa da loro creato, né tutti i colleghi che ho conosciuto in questi travagliati dodici anni. Non i Colleghi segretari, cioè quelli che assorbono come spugne la burocrazia universitaria e le discipline, non i Colleghi bravo bravo, cioè quelli che a parole mi esprimevano solidarietà ma poi avevano paura e mi lasciavano solo. Non i Punkabbestia comunisti, men che meno i Punkaciaone sinistroidi, e secondo voi i Cocktail Seratomani di destra? Cioè quelli che si comprano i voti all'università offrendo prezzi di favore per entrare "in lista" in locali della movida.
Certo che in questi anni ne ho dovuto mandar giù tanti di rospi. Il risultato. La mia Generazione è al Potere. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.


Avellino,   l’inviato di Striscia malmenato dal servizio d’ordine del ministro Giannini - LINK

- COSA HO SCRITTO A LUCA ABETE " Video1 - https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1476712505696239&id=1014367941930700
Video2 - https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1476726169028206&id=1014367941930700
A differenza tua e di quelli che ormai appartengono ormai a quello che si chiama Star Sistem o giù di li (e pazienza se l'ho scrivuto male), io non posso chiedere " VI PREGO... per AMORE della VERITÀ, condividete questo VIDEO!
Tutti devono sapere cosa è successo [...]" perché le mie battaglie, nello specifico con lo stesso MIUR, non solo non sono prese in considerazione da te (VIP) che arrivati ad un certo punto, mi può interessare il giusto, ma neanche dai miei stessi colleghi universitari, vittime prone di questo sistema, nemmeno dai miei presunti amici/colleghi, nemmeno da chi c'è stato all'università nel corso degli anni in cui io non ero nemmeno uno spermatozoo e mi ma lasciato queste macerie. Solidarietà? Sì certo, mai alzare le mani su nessuno, soprattutto quando fa il suo onesto (in senso lato) e pulito lavoro. Ma chissà se Luca Abete - official page, mostrerà la stessa solidarietà richiesta oggi e/o lunedì 17 e/o quando mi presenterò coi certificati elettorali di tutti gli sfiniti aventi diritto al voto, che a tale diritto, hanno rinunciato.


Solidarietà? "CONDIVISIONE"? Certo! OKappa! "
ATENEO DI FIRENZE, ALA EX ARCHITETTURA - AREA UMANISTICA E DELLA FORMAZIONE - DIPARTIMENTO DI LETTERE E FILOSOFIA - PIAZZA BRUNELLESCHI 3-4, FIRENZE.
Ph. Il Sottoscritto.
Mai visto,   in una Università un murales, e di tali dimensioni, che palesemente richiami ad un partito politico. A Firenze sì. Neanche i fascisti (e per "fascisti" intendo proprio fascisti, anche se miei coetanei, di poco più grandi o di poco più giovani) catanesi di Giurisprudenza ed Economia hanno mai osato tanto.

Università vs Cultura - Media, Costituzione e Legge, 17/10/2016 - Video 3 - LINK



  • Visto che non sono riuscito a trovarla in diretta, ve la scrivo qui (perla di TV Culturale)

«adesso tiriam fuori le palle, hai capito?».
Braccialetti rossi 3, Rai 1, fascia protetta - ore 21:28


  • Un'altra perla, non mia, così non mi dite che sono autoreferenziale

«Paolo Mieli è un opportunista, [...] è un borghesuccio che sognava il potere».
Roberto D'Agostino - a Ottoemezzo, La7
Forse non sono così matto
AGGIORNAMENTO
E proprio poche ore dopo il Video 3 - ore 22:47 - LINK

APPENA POSSIBILE AGGIUNGO L'E-MAIL INVIATA A IL FATTO QUOTIDIANO DOVE COMUNICAVO L'INVIO DEI CERTIFICATI ELETTORALI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL MAGGIO 2011.


CRONOSTORIA E LINK CORRELATI
Università vs Cultura - Media, Costituzione e Legge.Tema di oggi: Media, 17/10/2016 - LINK
Avellino, l’inviato di Striscia malmenato dal servizio d’ordine del ministro Giannini - LINK
In bici portiamo il pane artigianale nelle case. In Italia non c’è lavoro? Uscite dagli schemi - LINK
Università vs Cultura - Media, Costituzione e Legge, 7/10/2016 - Video 1LINK
Università vs Cultura - Media, Costituzione e Legge, 7/10/2016 - Video 2 - LINK
Università vs Cultura - Media, Costituzione e Legge, 17/10/2016 - Video 3LINK
Niente sesso? Siamo Giornalisti!! - LO TROVATE NEI COMMENTILINK
A redazioneweb@ilfattoquotidiano.it - segreteria@ilfattoquotidiano.it: Richiesta invio documenti su problematiche universitarie personali ritenute di pubblico interesse - LINK
E Corona propone alle gemelle "Diecimila euro per posare da veline" "Ho già pensato a tutto: al fotografo, ai vestiti alla location, all'intervista da allegare al servizio" - LINK
[Fabrizio Corona] Inchiesta vip: pagò anche Totti - Gli amici evitarono pubblicazione foto - LINK

sabato 15 ottobre 2016

A redazioneweb@ilfattoquotidiano.it - segreteria@ilfattoquotidiano.it: Richiesta invio documenti su problematiche universitarie personali ritenute di pubblico interesse

A  redazioneweb@ilfattoquotidiano.it - segreteria@ilfattoquotidiano.it

Salve, sono Salvatore Di Pasqua uno dei tanti vostri utenti sostenitori e follower sia su Facebook che su Twitter.
Martedì invierò una "Richiesta urgente di convalida crediti formativi universitari da carriera interrotta ed eventuale colloquio con gli organi ministeriali deputati alla risoluzione della vertenza". Tra lettera e fascicolo completo allegato si superano le 260 pagine. Ritenendo la vicenda di interesse pubblico vorrei inviarvi il tutto. Vi chiedo dunque di dirmi Se siete interessati, e se eventualmente lo foste, presso quale sede inviare i documenti, aggiungendo l'indirizzo in risposta a questa E-mail.
Vi comunico inoltre che passati 15 giorni dall'invio di questa E-mail, la pubblicherò e pubblicherò anche la vostra eventuale risposta, sul mio blog www.sommersouniversitario.blogspot.it , salvo diversa condizione concordata tramite scambio di email, cioè se mi chiedete di non pubblicare la risposta (solo la risposta), non la pubblicherò. In attesa di risposta vi porgo i più cordiali saluti.


Firenze, 18/06/2016

SALVATORE DI PASQUA

giovedì 30 giugno 2016

Milo Moirè, se si infila un wurstel in vagina, è per la fame nel mondo


Una delle sue "opere" si intitola Plop Egg: lei, nuda davanti al Palazzo dei congressi di Colonia durante Art Cologne, compone un quadro alla Pollock a modo suo. Molti giornali inglesi l’hanno presa parecchio in giro, e sul Guardian se la sono pure ridacchiata rievocando le performance di arte contemporanea presenti ne La Grande Bellezza di Sorrentino... [CONTINUA A LEGGERE - LEGGI].

Mi stavo chiedendo:

  • Se fosse brutta? (no questa domanda non rende); Se fosse un gabinetto per le allodole? (così le femministe convinte dovrebbero capire meglio)
  • Se pesasse 85 chili?
  • Se non avesse i soldi per comprarsi trucco e parrucco?
  • Sarebbe una Artista o una sfigata?
  • Si rifletterebbe di più sulle sue azioni o sulla sua salute mentale? Si rifletterebbe di più sulla filosofia delle sue azioni?
Cioè, magari oggi s'è spogliata per dimostrare la povertà dei "Paesi in via di Sviluppo" e se domani, e sottolineo se, si infila un wurstel in vagina, è per la fame nel mondo.

Ogni giorno da quando mi sono iscritto all'Università, mi chiedo perché studiare le porcate che mi propinano invece di andare a cercar lavoro e le risposte sono passate da una a tre e da sei anni circa sono sempre le stesse:

  1. Questione di salute diminuita dal 2004 in poi.
  2. Il pezzo di carta universitario vale così poco che non averlo sarebbe deleterio per la mia socialità.
  3. Ormai lo devo a mio padre ed un po' anche a me stesso, più i punti 1) e 2).


Ok, ho deciso, ho un sonno allucinante, una svogliatezza allucinevole; varie ed eventuali.
Vado a studiare.


CRONOSTORIA E LINK CORRELATI
"Milo Moiré, chi è l’artista arrestata per essersi fatta masturbare in piazza: ecco le sue perfomance (FOTO e VIDEO)" - [LEGGI]

martedì 1 marzo 2016

Ecco come i politici siciliani si sono comprati la mia generazione. E non solo.

Perso nei meandri del virtuale o del reale,   scommetto di non essere l'unico o il primo ad aver scritto queste parole, ma quel che conta non è né essere il primo né essere l'unico. Quel  che conterebbe davvero, sarebbe essere l'ultimo, cioè sperare che cose del genere non accadano più. Purtroppo le parole "spero non accada mai più" sono le parole classiche delle vittime (soprattutto nella sanità), stanti ad indicare che, è accaduto, accade ed accadrà sempre. A noi, Sognatori di Sogni Perduti, Avvocati delle Cause Perse, o quantomeno a noi, I meno disonesti, che in Italia sono sempre gli unici onesti possibili, dunque resta solo di continuare a metterci la faccia e raccontare o riportare nuovamente alla luce queste verità.
Entri all'università da un paesino della provincia di Enna, avendo avuto la fortuna di non far parte di una famiglia indottrinata politicamente. Ti ritrovi nel 2004 immerso in un microcosmo chiamato università, spaccato quasi perfettamente in due: la Sinistra, e la Destra. Dimenticate la definizione di Centrosinistra perché se dite ad uno studente di centrosinistra che i comunisti mangiano i bambini, dopo una risata iniziale, se la prendono sul serio. E dimenticate anche il Centrodestra berlusconiano perché se dite ad uno studente di centrodestra che Benito Mussolini è probabilmente la vergogna più grande che l'Italia di sempre abbia mai avuto, si imbufalirà alquanto. Senza considerare che, Catania è piena nei negozi di souvenirs di faccette di Benito Mussolini in pietra lavica. Non sai nulla di come funziona l'università perché queste cose nei libri di scuola sono sapientemente taciute. Più passa il tempo, più inizi a capire che l'università è un ambiente fortemente politicizzato: Scienze Politiche, Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, Accademia delle Belle Arti sono comunistoidi; Farmacia, Scuola di Scienze della Salute Umana, Scuola di Giurisprudenza, Scuola di Economia e Management, fascistoidi. Prima di andare avanti vi ricordo che le Facoltà non esistono più, sono state declassate a Scuole (e dipartimenti). Andando avanti, più o meno in tutta Italia le Scuole Umanistiche tendono a sinistra, quelle scientifiche a destra, probabilmente perché è più remunerativo ed onorifico per un papà di figlio (da figlio di papà) indirizzare in modo lecito o illecito i propri figli verso scuole scientifiche, appunto. Queste sono le prime cose che capisci. Poi, perché nel frattempo vivi, esci con i colleghi, ed impari anche la distinzione tra amico, amico d'università e collega. Definizioni che per il momento lascio al vostro intuito. Esci, ed ogni volta che vuoi entrare in un locale ti viene chiesto se sei iscritto in lista, cioè se un PR ti ha iscritto nella propria lista, su tua richiesta, ti ha dato una parola in codice, e quindi puoi entrare; con o senza pagamento di prevendita, mica gratis. Insomma, senza girarci attorno, sempre col tempo necessario, scopri che la maggior parte dei cosiddetti PR che in barba alla legge, poiché è proibito vietare l'ingresso in un locale, procacciano ragazzi per una lista senza la quale, ti viene detto, in un certo locale non si entra; scopri che essi fanno parte di partiti politici, simpatizzanti o veri e propri iscritti. Sempre con molta lentezza scopri che gli stessi PR hanno una "associazione culturale studentesca universitaria", riconosciuta ufficialmente dall'ateneo previa iscrizione all'albo universitario, che ha canali preferenziali con le segreterie studenti, fa da tutoraggio, ufficiale o non ufficiale, organizza incontri culturali, seminari, serate nei locali della movida (vedi sopra), fino ad arrivare alla cosa più importante, ma non importante per l'università, importante per altri. Queste associazioni culturali studentesche universitarie hanno le loro sedi presso segreterie politiche di partiti politici nazionali. Va da sé, che pur non avendo scritto, per ora, un solo nome, io abbia le prove di quel che stia affermando. La normale conclusione a tutto questo iter non può che concludersi, o se preferite ritornare, all'interno dell'università. Le liste universitarie che si presentano, hanno gli stessi identici simboli dei partiti nazionali, o con lievi riadattamenti di nomi e colori all'utilità finale delle elezioni universitarie, ma la vicinanza è inequivocabile. Tali partiti si preoccupano di fornire tutto il materiale necessario per le elezioni, dai volantini ai manifesti classici, fino alle "signorine volantino" all'ingresso delle scuole, anche il giorno stesso delle elezioni a ridosso dei seggi, cosa credo anche perseguibile legalmente. Inoltre, queste associazioni finto-culturali, che spesso nei loro statuti si professano apartitiche ed apolitiche, pur avendo, come detto in precedenza, la sede presso segreterie politiche (non chiedetemi con quale faccia dicano questo, ma lo fanno!) organizzano "scuole della politica" dove si dovrebbe insegnare a far politica, perché la Scuola di Scienze Politiche invece ti insegna a far politica* (*sarcasmo). Ed infine, ma questa credo sia una prerogativa sicula, "corsi di formazione" (N.B. I corsi di formazione in Sicilia sono sotto inchiesta da parte della U.E. - LEGGI) di vario genere, dove tutti i soldi o più del 50% dei soldi promessi al singolo iscritto, perché questi corsi prevedono il rimborso spese, non vengono spesso dati ai partecipanti ma spartiti tra chissà chi, chissà dove e chissà quando.
Leggendo, o se preferite rileggendo tutto questo,   senza accorgervene, siete già venuti a conoscenza di come i politici siciliani si comprino i voti degli studenti, tutti maggiorenni. Facendo leva su tutti questi "favori", attenzione! A volte richiesti, avviene quello che di fatto è un vero e proprio Voto di Scambio. Puntando quindi sul senso del favore ricevuto, affermando che non costa nulla, sia a livello universitario che di politica fuori da quel che prima ho definito microcosmo università, la politica siciliana si è comprata davanti ai miei occhi tantissimi studenti catanesi tra il periodo novembre 2004 - marzo 2013.
Queste parole, scritte oggi, suoneranno ai più come scontate. Scritte nel 2008, a Catania, magari su Facebook, sarebbero state considerate bestemmia, eresia, o all'estremo pura scemenza da ignorare.


Questo parole, non sono giornalista, non posso chiamarlo articolo, lo dedico a Giulio Regeni, perché per scrivere certe cose e pubblicare certe cose di certe persone, non bisogna essere per forza morti o eroi, o entrambi. Per credere in certe persone basta una sola cosa:

la Coerenza nel tempo...



CRONOSTORIA E LINK CORRELATI

  • Irregolarità nella Formazione, la commissione Ue taglia 360 milioni alla Sicilia - LEGGI

sabato 6 febbraio 2016

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE INSEGNAMENTI DELL'ATENEO DI FIRENZE, FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA - CDL DAMS (in questo caso STORIA DELLA MUSICA)

DI SEGUITO LE IMMAGINI DELLA VALUTAZIONE. HO AGGIUNTO I MIEI VOTI DOPO PERCHÉ NON È UNO SCREENSHOT ED I VOTI POTREBBERO NON CORRISPONDERE A QUELLI EFFETTIVAMENTE DATI PER L'ESAME DEL 17 DICEMBRE 2015, MA CORRISPONDONO AL MIO PENSIERO, DI ALLORA E DI OGGI.
L'organizzazione complessiva (orario, esami intermedi e finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre, ecc.) è accettabile? da 1 a 10: 10
Gli argomenti previsti nel programma sono risultati nuovi o integrativi rispetto alle conoscenze già acquisite?
Il docente stimola / motiva l'interesse verso la disciplina?  da 1 a 10: 7
Giudica la chiarezza espositiva del docente  da 1 a 10: 7
Il personale docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?  da 1 a 10: 7
Il docente è disponibile ed esauriente in occasione di richieste di chiarimento?   da 1 a 10: 7
I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc.) sono adeguati?  non previsto
Ti ritieni complessivamente soddisfatto dell'insegnamento?  da 1 a 10: 3
I risultati di conoscenza hanno significativamente incrementato il tuo livello culturale di partenza?  da 1 a 10: 3
Aumentare l'attività di supporto didattico  SI
VERSIONE INTEGRALE NON PUBBLICATA PER LIMITE A 500 CARATTERI
La disciplina STORIA DELLA MUSICA per come è strutturata appare oggettivamente più tecnica di quanto presuma un CDL in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo.
La suddivisione in Corsi obbligatori di

_ Storia della Musica (12 CFU)
_ Storia della Musica moderna e contemporanea (6 CFU)
_ Etnomusicologia (6 CFU)
_ Drammaturgia musicale (6 CFU)

per un totale obbligatorio di 30 CFU determina sia una sovrapposizione tra argomenti di Corsi, per esempio l'Ottocento ed il Novecento vengono, in ogni caso, trattati sia in Storia della Musica che in Storia della Musica moderna e contemporanea, sia L'Opera Lirica, trattata in Storia della Musica, Storia della Musica moderna e contemporanea e Drammaturgia Musicale. Infine, per certi aspetti, la definizione di Storia della Musica sembra più pertinente ad Etnomusicologia, mentre sarebbe più corretto definire Storia della Musica Mitteleuropea quella che, dai libri di testo consigliati, è chiamata Storia della Musica.
Tale suddivisione comporta una carenza nella disciplina CINEMA che ha al contrario una solo corso obbligatorio denominato Storia del Cinema (12 CFU) mancante quindi di ben 18 CFU obbligatori, disciplina chiusa di conseguenza sia dalle materie "Musicologiche", che teatrali.


Studente, Salvatore Di Pasqua

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VERSIONE RIDOTTA PUBBLICATA PER LIMITE A 500 CARATTERI
Troppo tecnica.La divisione in
St. della Musica
St. della Musica moderna e contemporanea
Etnomusicologia
Drammaturgia musicale
tot. di 30CFU crea sovrapposizione tra argomenti
800 e 900:trattati in St. della Musica e St. della Musica moderna e contemporanea;
Lirica:St. della Musica,St. della Musica moderna e contemporanea e Drammaturgia Musicale.La definizione di St. della Musica è più pertinente a Etnomusicologia.Più corretto definire St. della Musica Mitteleuropea

Salvatore Di Pasqua


NOTE
Sarà un caso, ma dopo aver firmato per la seconda volta la voce "osservazione e suggerimenti" (per la prima volta con commenti negativi), firma non obbligatoria poiché la "valutazione" è anonima, dei dieci esami sostenuti in questi tre anni a Firenze, questo è il primo ed al momento unico esame non superato (al primo colpo). Tutti gli altri sono sempre stati superati.



ASSORO, 6 FEBBRAIO 2016

aggiornato,
7 FEBBRAIO 2016