Per fare questo ci voglio pochi minuti. Nell'ordine delle cose da fare questa era tra le ultime del 2017, ma proprio per i pochi minuti da dedicare, la faccio ora.
Questo video è stato fatto ed inviato a Luca Abete, il giorno dopo il suo servizio sullo spreco del Bonus diciottenni di € 500 e sullo stesso spreco dei docenti, che invece di usarli per il fine previsto, lo utilizzavano per altro [vedi LINK].
Questo è il testo integrale che ho inviato a complemento del Video,
«Aggiunta.
N.B. nella Voce ISEE noterai che il mio patrimonio o reddito, non so come si chiami, sia passato da 17mila e rotti a 32mila e rotti. Non è raddoppiato il mio patrimonio/reddito, è solo cambiato il metodo di valutazione.
Da quasi due anni
1) non vado al bar a fare colazione
2) mi faccio il pane a casa
3) mi porto il mangiare da casa.
Questo mi avrebbe permesso di risparmiare ad occhio e croce non meno di € 2000 in due anni accademici. E se vuoi possiamo fare i conti a tavolino. Soldi che avrei potuto mettere, potendomelo permettere, mella futura Associazione di beneficenza. Di fatto, in questi due anni l'università si è mangiata circa € 900.
Ebbene, sono io a decidere dove, come e quando spendere o non spendere i miei soldi. Tanti o pochi che siano nessuno e ripeto nessuno si può permettere di decidere per me. Tranne l'università. Ecco, l'università può. Mi voglio laureare? Pago il pizzo legalizzato di questo aumento del 100%, poco più o poco meno, e ottengo... niente, il mantenimento a malapena di quel che c'è. Per altri chiarimenti, a disposizione.
Ti saluto, buon lavoro.
Salvatore» Questa è l'immagine presa dalla mia carriera universitaria
N.B. nella Voce ISEE noterai che il mio patrimonio o reddito, non so come si chiami, sia passato da 17mila e rotti a 32mila e rotti. Non è raddoppiato il mio patrimonio/reddito, è solo cambiato il metodo di valutazione.
Da quasi due anni
1) non vado al bar a fare colazione
2) mi faccio il pane a casa
3) mi porto il mangiare da casa.
Questo mi avrebbe permesso di risparmiare ad occhio e croce non meno di € 2000 in due anni accademici. E se vuoi possiamo fare i conti a tavolino. Soldi che avrei potuto mettere, potendomelo permettere, mella futura Associazione di beneficenza. Di fatto, in questi due anni l'università si è mangiata circa € 900.
Ebbene, sono io a decidere dove, come e quando spendere o non spendere i miei soldi. Tanti o pochi che siano nessuno e ripeto nessuno si può permettere di decidere per me. Tranne l'università. Ecco, l'università può. Mi voglio laureare? Pago il pizzo legalizzato di questo aumento del 100%, poco più o poco meno, e ottengo... niente, il mantenimento a malapena di quel che c'è. Per altri chiarimenti, a disposizione.
Ti saluto, buon lavoro.
Salvatore» Questa è l'immagine presa dalla mia carriera universitaria
A questo testo,
voglio qui ribadirVi solo una cosa:
Se non avessi le risorse necessarie, cui si aggiunge la volontà, non la necessità di risparmiare il più possibile, visto il raddoppio delle Tasse Universitarie, avrei di certo lasciato, considerando anche il Valore Culturale ed Economico-Lavorativo delle Scuole Umanistiche.
Per quel che concerne il fatto che Luca Abete non mi abbia mai risposto, preferisco non dire niente.
Per quel che concerne il fatto che Luca Abete non mi abbia mai risposto, preferisco non dire niente.